Non si tratta, nella preghiera, di piegare Dio alla nostra volontà con l'abilità di un avvocato che sa incantare o confondere le carte, ma di elevarci all'altezza della sua volontà sapiente e amante, per adorarla e farlo la nostra.
Non molte parole dunque, ma molta fede è molto amore.
"Pregando non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima di chiederle. Voi dunque pregate così: Padre Nostro...".
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