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Messaggi Don Orione
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Benedetto XVI Ha voluto bene alla Famiglia Orionina. Il Superiore generale esprime commozione, preghiera e riconoscenza.

11 febbraio 2013

Cari Confratelli

Mi giunge ora, alle 12.01 dell'11 febbraio 2013, la notizia che Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni, come Successore di Pietro, a partire dal 28 febbraio prossimo. (video della Dichiarazione)

La notizia porta in me e in tutta la cristianità grande commozione. Prima di ogni commento, viene spontanea e doverosa la preghiera e il ringraziamento a Dio  per questo inestimabile dono della presenza e del servizio di Papa Benedetto XVI, "umile lavoratore della vigna del Signore". In  queste dimissioni vedo una espressione della sua grande umiltà e senso di responsabilità.

Come Famiglia Orionina abbiamo tanti motivi di riconoscenza.

Non potremo dimenticare quando fu con noi, nella sala Paolo VI, per la Festa del Papa del 28 giugno 2005, a due mesi dalla sua elezione. E poi fu lui a benedire la statua di San Luigi Orione posta in una nicchia della basilica di San Pietro, il 25 giugno 2008. Ricorderemo soprattutto la sua gioiosa e luminosa visita a Monte Mario, per la benedizione della Madonnina e l'incontro con i Padri Capitolari, il 24 giugno 2010. Ci lasciò uno splendido discorso che costituisce la sua eredità alla Piccola Opera della Divina Provvidenza. Ci aveva scritto anche in autografo la frase-slogan del 13° Capitolo generale "Solo la carità salverà il mondo".

L'annuncio in latino è stato  dato da Benedetto XVI stesso durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. "Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino", ha detto il Papa, e pertanto "Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005" (leggi tutto il testo della Dichiarazione).

L'età avanzata è alla base di questa decisione. L'ascoltai più volte, durante il tempo in cui gli fui vicino alla Congregazione per la Dottrina della Fede (1987-1992), esprimere la sua personale opinione della possibilità/convenienza delle dimissioni del Papa quando le condizioni personali non fossero tali da poter esercitare con sufficiente efficienza e responsabilità il suo ministero. Allora, certo non pensava né a Giovanni Paolo II e tanto meno a Benedetto XVI. 

Fui molto vicino a Benedetto XVI nella celebrazione della Giornata della Vita Consacrata, il 2 febbraio scorso, e devo dire che mi parve particolarmente dimagrito e invecchiato, sorretto nel fare gli scalini.

"Il Papa ci ha preso un po' di sopresa", ha detto il direttore della Sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, aprendo una conferenza stampa. Il Papa ha indicato il 28 febbraio come  termine del pontificato e chiesto che si indica un conclave per l'elezione del successore. La "sede vacante" inizierà dalle ore 20.00 del 28 febbraio.  Dovrà quindi essere convocato un conclave per l'elezione del nuovo Papa. "Nel mese di marzo, probabilmente, avremo il nuovo Papa", ha detto Padre Lombardi.

Oremus pro Pontifice nostro Benedicto!

Don Flavio Peloso

 

Queridos Hermanos

Me llega ahora, a las 12:01 hs. del 11 de febrero de 2013, la noticia de que Benedicto XVI ha anunciado su renuncia, como sucesor de Pedro, a partir del 28 de febreropróximo.

La noticia trae a mi y a todos los cristianos gran conmoción. Antes de todo comentario, se hace espontánea y necesaria la oración y el agradecimiento a Dios por este inestimable don de la presencia y el servicio del Papa Benedicto XVI, “humilde trabajador de la viña del Señor”. En esta renuncia veo una expresión de su gran humildad y sentido de responsabilidad.

Como Familia Orionita tenemos muchos motivos de agradecimiento.

No podremos olvidar cuando estuvo con nosotros, en el Aula Pablo VI, por la Fiesta del Papa del 28 de junio de 2005, a dos meses de su elección. Y luego, fue él mismo a bendecir la imagen de San Luis Orione colocada en la Basílica de San Pedro, el 25 de junio de 2008. Recordemos, sobre todo, su alegre y luminosa visita a Monte Mario, para la bendición de la “Madonnina” y el encuentro con los Padres Capitulares, el 24 de junio de 2010. Nos dejó un espléndido mensaje, que constituye su herencia a la Pequeña Obra de la Divina Providencia. Nos había ya escrito también, en forma manuscrita, el lema del 13º Capítulo General: “Sólo la caridad salvará al mundo”.

El anuncio en latín ha sido dado por el mismo Benedicto XVI, durante el consistorio por la canonización de los mártires de Otranto. “Luego de haber examinado repetidas veces mi conciencia, delante de Dios, he llegado a la certeza que mis fuerzas, por la edad avanzada, no son más las apropiadas paraejercer en modo adecuado el ministerio petrino”, dijo el Papa, y por tanto “bien consciente de la gravedad de este acto, con plena libertad, declaro renunciar al ministerio de Obispo de Roma, Sucesor de San Pedro, ami confiado por manos de los Cardenales el 19 de abril de 2005”.

La edad avanzada está en la base de esta decisión. Lo escuché varias veces, durante el tiempoen el cual estuve cercano a él en la Congregación para la Doctrina de la Fe (1987-1992), expresar su opinión personal sobre la posibilidad/conveniencia de la renuncia del Papa cuando las condiciones personales no fuesen apropiadas para poder ejercer con suficiente eficiencia y responsabilidadsu ministerio. Entonces, ciertamente, no pensaba ni en Juan Pablo II y menos en Benedicto XVI.

Estuve muy cerca de Benedicto XVI en la celebración de la Jornada Mundial de la Vida Consagrada, el 2 de febrero pasado, y tengo que decir que me pareció particularmente delgado y envejecido, con dificultad para caminar.

El Papa nos ha tomado un poco por sorpresa”, dijo el Director de la Sala de Prensa del Vaticano, Padre Federico Lombardi, abriendo una conferencia de prensa. El Papa ha indicado el 28 de febrero como final del pontificado y ha pedido que se convoque a un cónclave para la elección del sucesor.

La “sede vacante” iniciará a las 20 hs. del 28 de febrero. Deberá, entonces, ser convocado un cónclave para la elección de un nuevo Papa. “En el mes de marzo, probablemente, tendremos el nuevo Papa”, dijo el Padre Lombardi.

Oremus pro Pontifice nostro Benedicto!

Don Flavio Peloso

 

Il saluto a Papa Benedetto XVI

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