Più ci si allontana da una autentica esperienza religiosa, più emerge l'esperienza magica, la creduloneria figlia dell'insicurezza.
L'uomo è fatto per Dio, è figlio di Dio, ne porta l'impronta e l'immagine. Se non si abbraccia e si completa in Dio, nella libertà, egli tenterà sempre di superare il proprio limite naturale di creatura con forme magiche, con pretese di dominio sul bene e sul male, con il volersi sentire uguale a Dio. E' il peccato originale che si rinnova. Frutto di inganno.
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